martedì 11 novembre 2014

INAUGURAZIONE PERSONALE DI BRUNO RINALDI


Nella prestigiosa residenza di Villa Fenaroli-Palace Hotel, a Rezzato/Brescia, alle ore 17,30 di domenica 9 novembre 2014, è stata inaugurata la personale di Bruno Rinaldi.

Il progetto artistico, in sinergia fra la Direzione di Villa Fenaroli - Palace Hotel e l'Associazione Arte e Cultura Ars Vivendi, beneficia del patrocinio del Comune di Rezzato, dell’Associazione Artisti Bresciani e dell’Associazione Rezzato Arte Cultura.




Prima dell'inaugurazione

Ugo Nappi, Presidente dell’Associazione Arte e Cultura Ars Vivendi e Rosa Lardelli, curatrice della mostra e della rassegna d’arte in Villa Fenaroli, hanno dato inizio all’inaugurazione, evidenziando l’importanza delle iniziative culturali - artistiche attivate. 


Rosa Lardelli e Ugo Nappi

Sonia Paini, docente di Storia dell’arte e curatrice di mostre presso la galleria "Lo Spazio" di Brescia, ha presentato l’artista e le sue opere.


Sonia Paini  con l'artista 


Ringraziamenti alla Direzione e a tutto lo staff di Villa Fenaroli - Palace Hotel per la loro professionalità e preziosa disponibilità; un grazie particolare ai numerosi partecipanti.



Il pubblico presente

La mostra di Bruno Rinaldi, rimane allestita fino a mercoledì 3 dicembre, con entrata libera, tutti i giorni, dalle ore 10/22. 


Bruno Rinaldi


Al termine dell’inaugurazione, una parte degli ospiti, ha continuato la serata nella Sala Garibaldi (finemente decorata e cornice ideale per una cena). A conclusione, sono stati estratti 5 voucher del valore del 30%, applicabili a tutta la collezione del negozio i segni dello stile di Lidia Treccani.

Il punto vendita, i segni dello stile, (valigeria-pelletteria-articoli da regalo) è in via Corsica,110 a Brescia.


I partecipanti alla cena

martedì 4 novembre 2014

PERSONALE DI BRUNO RINALDI PRESSO SPAZIO ARTE VILLA FENAROLI - PALACE HOTEL


PERSONALE DI BRUNO RINALDI 
Inaugurazione 
domenica 9 novembre 2014 alle ore 17,30.

La mostra di BRUNO RINALDI  è organizzata  dall’ Associazione Arte e Cultura  Ars Vivendi  con la collaborazione della galleria d’arte Lo Spazio di Brescia, patrocinata dal Comune di Rezzato, Associazione Artisti Bresciani e Associazione Rezzato Arte Cultura.

Mostra a cura di Rosa Lardelli

 Presentazione critica di Sonia Paini 


Bruno Rinaldi, pittore e incisore, è nato nel 1934 a Brescia, dove vive e lavora. Dotato d’innate doti artistiche, ha cercato conferma e guida nello scultore Domenico Lusetti, maestro universalmente conosciuto, che l’ha classicamente educato. In seguito, forte di tale base, ma da autodidatta, Bruno Rinaldi ha fortemente voluto e individuato il “suo” modus operandi, che lo connota e lo distingue per forma e per comunicazione.
Dal 1956, lavorando intensamente, ha esposto con successo oltre i confini europei, e ha inciso con il suo stile e con il suo messaggio che, fin da giovane - aderendo al Gruppo Denunzia - avvalorava la razionalità e manifestava impegno sociale.

I miti
Le opere di Bruno Rinaldi non hanno ricercatezza formale ed evitano astuzie di mestiere per prediligere scene scarne, con cui condannare la ricorrente irrazionalità dell’uomo storico.
Senza enfasi, senza eccessivo espressionismo, ma con perseverante continuità - e con fronte corrugata - Bruno Rinaldi costruisce scene. A volte si sovrappongono per corrispondere all’urgenza di essere fissate, a volte tratti scuri si alternano quali veli che coprono o veli che si sollevano.
La metafora artistica è esplicita: il tempo può offuscare il ricordo ma la mente lo deve riaccendere

Cose di altro secolo


Se l’artista Bruno Rinaldi riproduce personaggi famosi, spesso assunti a miti generazionali, e, issando scaffali, allinea le loro fotografie, memore di quando, un po’ ingenui, ci si identificava in un sogno e con lui si volava, o affascinati dal genio se ne circuiva la Musa, mira a dissacrare il fagocitante consumismo, il travolgente rampantismo, che nulla rispetta nella sua folle corsa, in preda a incommensurabile egoismo, a freddezza di cuore, a ottusità di mente. In sintesi, intuiamo che Bruno Rinaldi richiama il valore della cultura dei padri, il rispetto del prossimo, delle cose e di noi stessi, che, creativamente impegnati, riflettiamo sul nostro vissuto, guardando in avanti con la consapevolezza di aspirare a mete qualificanti da tramandare, affinché l’uomo progredisca.                                         (testo critico Prof.ssa Marta Mai)

Cantautori

La Mostra  rimane aperta al pubblico fino a mercoledì 3 dicembre 2014, con entrata libera tutti i giorni,
 dalle ore 10 alle ore 22