mercoledì 22 novembre 2017

INAUGURAZIONE PERSONALE DI PITTURA DI ARNALDO PELLIZZARI

Inaugurazione

Nella  splendida Villa Fenaroli, monumento nazionale dal 1735, domenica 19 novembre 2017 alle ore 17:30 è stata inaugurata la personale di pittura di Arnaldo Pellizzari dal titolo: tracce.
L’iniziativa promossa dall’associazione Arte Cultura Ars Vivendi in sinergia con la direzione di Villa Fenaroli, beneficia del patrocinio della Provincia di Brescia del Comune di Rezzato e dell’Associazione Artisti Bresciani.
L'inaugurazione è iniziata con l’intervento introduttivo del prof. Ugo Nappi, presidente dell’associazione Ars Vivendi ( Associazione responsabile della rassegna Arte in Villa).
Ha coordinato  Rosa Lardelli, curatrice della mostra.


i relatori


introduce Ugo Nappi



Sono intervenuti :
la dott.ssa Nicoletta Senco, consigliera del Comune di Rezzato;
l’architetto Luciano Filippini, presidente dell’associazione culturale Carmagnola di Castenedolo;
il signor Diego Gorni, componente dell'associazione Carmagnola;
Paolo Sacchini, storico e critico d’arte; 
l’artista  architetto Arnaldo Pellizzari;
la sig.ra Barbara Bignotti, in rappresentanza della Direzione di Villa Fenaroli.

Paolo Sacchini, storico e critico d’arte, docente presso l’Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia e Direttore della Collezione d’Arte Contemporanea Paolo VI a Concesio ha presentato l’artista e le sue opere. 


intervento di Nicoletta Senco per il comune di Rezzato




intervento di Paolo Sacchini, storico e critico d'arte

l'artista Arnaldo Pellizzari e la moglie AnnaMaria

Sono giunti  i saluti e gli apprezzamenti, per l’iniziativa artistica, dalla segreteria del Presidente della Provincia di Brescia Pier Luigi Mottinelli; da Gianbattista Groli, sindaco di Castenedolo; da Dino Santina già presidente dell’Associazione Artisti Bresciani; da Claudio Donneschi, Assessore alla Cultura del Comune di Rezzato; da Massimo Tedeschi, attuale presidente dell’Associazione Artisti Bresciani. 
Ringraziamenti per la presenza del prof. Riccardo Bartolotti, ad Andrea Barretta, giornalista, gallerista e critico d’arte e il suo staff; ai numerosi artisti intervenuti (Arbosti Pierangelo, Lia Fantoni, Riccardo Prevosti, Silvana Lunetta, Dall’Asta Oliviero, Pietro Pagnoni, Giuliana Busi, Katia Sellini, Giovanni Faini, Bodei Felice, Ulisse Gualtieri, Gallina Luciana, Delfina Bordiga, Ivan Battaglia).
Un particolare ringraziamento a tutte le persone che hanno contribuito al buona riuscita di questa iniziativa: ovviamente all’artista architetto Arnaldo Pellizzari, al critico e storico dell’arte Paolo Sacchini, al prof Ugo Nappi, alla prof.ssa Marta Mai, a Claudio Zambelli e all’attiva e fattiva collaborazione di Luigi Mazzoleni.
Il vernissage è proseguito presso l’American bar della Villa, per un brindisi all’arte e all’artista Arnaldo Pellizzari. 


gli invitati al brindisi offerto dall'artista




La mostra rimane allestita fino al 22 dicembre con entrata libera e gratuita, tutti i giorni, dalle ore 10 alle ore 22.

Porta quadri, in esposizione, di Antonio Comini, progetto legno - Brescia.
Fotografie di Luigi Mazzoleni - Life Video Foto di Brescia.



venerdì 17 novembre 2017

PERSONALE DI PITTURA DI ARNALDO PELLIZZARI



Invito



Personale di pittura di Arnaldo Pellizzari dal titolo: tracce 

Inaugurazione domenica 19 novembre 2017 alle ore 17:30

La personale di pittura di Arnaldo Pellizzari promossa dall’associazione Arte Cultura Ars Vivendi in sinergia con la Direzione di Villa Fenaroli, beneficia del patrocinio della Provincia di Brescia, del Comune di Rezzato e dell’Associazione Artisti Bresciani.

Mostra a cura di Rosa Lardelli.
 Presentazione critica di Paolo Sacchini.



Luna park  olio/acrilico cm 100 x 70



Arnaldo Pellizzari, architetto, scultore e pittore, è nato a Verona nel 1937. Dotato di innate doti artistiche, le educa, protraendo studi adeguati presso l’Accademia di Belle Arti di Verona e, in seguito, presso l’Accademia di Venezia, dove, sotto la guida di insigni maestri, approfondisce la scultura e la pittura. Venezia è occasione di incontri, contatti e confronti (frequenta De Chirico e Felice Carena), che arricchiscono e allargano le sue aspettative.

Nel1956, per due anni, frequenta il reparto di scenografia dell’Opera, alla Scala di Milano. Da eclettico artista accreditato, nel 1958 ritorna a Venezia, dove si iscrive alla Facoltà di Architettura e si laurea. 

Nel 1960 è premiato, con medaglia d’oro “Città di Verona”, per la scultura. Quale architetto, si impegna con assiduità nella professione e, emergendo e allargando le frequentazioni artistiche al campo europeo, continua a scolpire e a dipingere.

Nel 1970, per circa due anni, ha  costanti contatti con l’Istituto für Umweltplanung di Ulm diretto da Max Bill, (l’Istituto è la continuazione della vecchia Bauhaus). Dal 1981 intensifica l’applicazione alla pittura, tanto che, nel 1988, è in grado di allestire mostre a Schaffhausen e nel 1988 a Zurich, che riscuotono grande consenso, e di esporre, nel 1990, con successo, rispettivamente a Venezia, a Roma e a Verona. Apprezzato e stimato anche quale scultore, nel 2005 è richiesto di realizzare due mega-sculture, che sono posizionate all’ingresso dell’autostrada A4 Brescia- Padova. In seguito, continuando a dipingere, espone con regolarità in Italia e all’estero. In successione lo vediamo a Desenzano del Garda nel 2011, a München nel 2013 e, nel 2015, con un’antologica, al Museo Helferhaus di Bachnang a Stuttgart e, con una personale, a Parigi, presso la Galleria Besseisce.

Le mostre di Arnaldo Pellizzari riscontrano sempre unanimi consensi di critica e di pubblico per l’armonia delle forme, l’accattivante cromatismo e l’espressionistica comunicazione.


Pignataro, il porto ad ovest di Lipari - olio su tela cm 70 x 70


Cenni critici di Paolo Sacchini,  storico e critico dell’arte, Direttore del Museo Collezione Paolo VI di Concesio (Bs).

È piuttosto difficile delineare un profilo complessivo della pittura di Arnaldo Pellizzari, che nel corso dei decenni ha saputo sperimentare felicemente – con l’apertura tipica di chi svolge con consapevolezza e soddisfazioni l’attività di architetto, ma non dimentica il primo amore per colori e pennelli […] In occasione di questa mostra, però, si è inteso proporre al visitatore la pittura che si può definire come la più tipica e la più personale di Pellizzari, ovvero una pittura che se da un lato non rinuncia affatto alla suggestione figurale, dall’altro trascrive il dato naturale con una corsività lirica e antinaturalistica che sfugge alle definizioni e che si nutre – specialmente – di accordi cromatici sapienti. 
In tutte le opere esposte si possono, infatti, individuare le tracce residuali, ma non per questo meno intense, di figure e oggetti reali, che vengono però riportati sulla tela solo a conclusione di un processo metamorfico che li sintetizza e per così dire li sublima, lasciandone infine emergere solamente l’essenza più intima. In tal senso, l’opera di Pellizzari sembra trovare una inaspettata e spontanea convergenza – tra gli altri – con il lavoro di alcuni protagonisti del Gruppo degli Otto (soprattutto Birolli e Morlotti, si direbbe), sia pur rivisitati alla luce di una tensione emozionale che si sfoga nelle accensioni subitanee di un colore fauve.

MOSTRA di  Arnaldo Pellizzari 

DOVE  Spazio Arte Villa Fenaroli - via Mazzini, 14 - 25086 Rezzato/Brescia 


APERTURA dal 19 novembre al 22 dicembre  2017, con entrata libera  e gratuita dalle ore 10 alle 22, tutti i giorni . 


CONTATTI 
  Rosa Lardelli – Associazione  Arte Cultura Ars Vivendi   cell.3398637645. r.lardelli@alice.it .  www.rosaeventi.blogspot.com; www.arnaldopellizzari.com



mercoledì 25 ottobre 2017

INAUGURAZIONE MOSTRA DI PITTURA DI LORELLA FACCHETTI

Inaugurazione

Nella splendida Villa Fenaroli, monumento nazionale dal 1735, domenica 8 ottobre si è inaugurata la personale di pittura di Lorella Facchetti, dal titolo Visione


Prima dell'inaugurazione

Maurizio Bernardelli Curuz con Maria Do

L’inaugurazione coordinata da Rosa Lardelli, curatrice della mostra e responsabile della rassegna artistica in Villa Fenaroli, ha evidenziato la positiva sinergia fra la direzione  di ViIla Fenaroli e l’associazione Ars Vivendi puntualizzando, inoltre, che il progetto artistico, iniziato nel dicembre del 2012, ha già presentato, in esposizione, le opere di oltre quaranta Artisti. 

Maurizio Bernardelli Curuz, storico, critico d’arte, iconologo e direttore del quotidiano di cutura STILEarte, ha presentato l’artista e le sue opere. 



I relatori

Piacevole e interessante è stato l’intervento della prof.ssa Maria Do, esperta e storico dell’arte che, invitata dalla coordinatrice Lardelli, ha illustrato, brevemente, alcuni aspetti storico - artistici di Villa Fenaroli.



Intervento di Maria Do

Al termine il Presidente dell’associazione Arte Cultura “Ars Vivendi” Ugo Nappi, ha ringraziato l’artista ed il critico per aver aderito alle iniziative d’arte in Villa Fenaroli.



Intervento di Ugo Nappi

Sono giunti gli apprezzamenti, per l’iniziativa artistica, da Claudio Donneschi, Assessore alla Cultura del Comune di Rezzato; da Massimo Tedeschi, Presidente dell’Associazione Artisti Bresciani.

Ringraziamenti per la presenza di:
Sergio Isonni, giornalista e attore conduttore televisivo;
Marta Mai con Claudio Zambelli; 
Andrea Barretta, giornalista, gallerista e critico d’arte.  
Diversi artisti presenti (Lia Fantoni, Emilio Beretti, Riccardo Prevosti, Roberta Mai, Claudio Filippini, Bonazzoli Pierangelo, Costantini Elisabetta, Roberta Lorenzoni, Moira  Facchetti, Lucia Leali).


Alle ore 18,30 l’inaugurazione è proseguita presso l’American bar della Villa, per un brindisi all’arte e all’artista Lorella Facchetti. 


Gli invitati nell'American Bar

La mostra rimane allestita fino a giovedì 2 novembre, con entrata libera e gratuita, tutti i giorni, dalle ore 10 alle ore 22.

Porta quadri, in esposizione, di Antonio Comini, progetto legno - Brescia.


Fotografie di Luigi Mazzoleni - Life Video Foto di Brescia




martedì 3 ottobre 2017

MOSTRA D'ARTE CONTEMPORANEA DI LORELLA FACCHETTI



Villa Fenaroli vista dalla strada provinciale

Mostra d’arte contemporanea  di Lorella Facchetti 
a cura di Rosa Lardelli
Villa Fenaroli via Mazzini, 14 – Rezzato/Brescia 

 INAUGURAZIONE domenica 8 Ottobre, alle ore 17,30

Presentazione critica di Maurizio Bernardelli Curuz 

Evento promosso dall’Associazione Arte Cultura Ars Vivendi di Brescia. L’iniziativa beneficia del patrocinio del Comune di Rezzato e dell’Associazione Artisti Bresciani. 



Lorella Facchetti  vive e opera nel bresciano; possiede un curriculum significativo, che la vede presente  in mostre personali e collettive sia in Italia che all’estero con la partecipazione a fiere d’arte. Il percorso formativo si svolge in campo artistico e architettonico. Tra le sue attività vi è la progettazione e la realizzazione di vetrate d'arte e pannelli Trompe-l'oeil.  Nel 1994 diventa vice presidente dell’Europ Art Group lido degli Estensi Ferrara. Nello stesso anno diventa socia dell’Associazione culturale Spazio Arte Reggio Emilia.

figure in blu -olio su tela 90 x 70

Cenni critici di Maurizio Bernardelli Curuz  
(Storico e critico dell’arte)


Sicure di sé, decise, altere, fiere, coraggiose. Sono le donne di Lorella Facchetti, archetipi femminili, che si rinnovano nella generazione contemporanea, silhouette che hanno trovato un proprio equilibrio, una rinnovata percezione della realtà. […] Si tratta di donne dimentiche di quei limiti finora imposti dalla società, ma che al contempo non perdono la loro umanità, rivelando dietro questa forza una delicatezza inaspettata, una sensibilità morbida e accesa. […] Lorella Facchetti ricerca programmaticamente questa linea di confine tra "dentro e fuori", tra moti incontrollabili dello spirito e realtà tangibile. […] L'artista predilige una campitura nella quale dominano i bianchi e i neri, sempre sapientemente dosati fra loro e, quasi si trattasse di una firma, inserisce infine una linea di colore - rosso, viola, giallo, pigmenti dal forte impatto visivo che contrastano fortemente con il bianco e il nero -: una scelta non solo stilistica ma anche strutturale, in quanto il quadro tende ad assumere, in funzione di essa, una volumetria, una spazialità, una profondità completamente nuove. […] Che siano chinate, distese, in piedi o sedute, tutte le giovani donne di Lorella Facchetti, senza eccezioni, sono permeate di un'energia intensa che le allontana dalla staticità della posizione assunta, in favore di un dinamismo pronto a scattare. Che siano "appoggiate" di schiena a una linea rossa o sdraiate sopra una retta gialla, tutto in loro esprime movimento. […]

MOSTRA  PERSONALE  di Lorella Facchetti.
DOVE : Villa Fenaroli - via Mazzini, 14  Rezzato (Bs)
APERTURA : dal  8 Ottobre al 2 Novembre, con entrata libera e gratuita, tutti i giorni, dalle ore 10,00/22,00.
CONTATTI: Rosa Lardelli - Associazione Arte Cultura Ars Vivendi - cell.3398637645. r.lardelli@alice.it . 
http://www.villafenaroli.it/eventi-brescia/spazio-arte-villa-fenaroli/  www.facchettilorella.it



mercoledì 13 settembre 2017

INAUGURAZIONE DELLA PERSONALE DI SCULTURA DI ANGELA CORTI E CONCERTO DI MUSICA E DANZA



Inizio dell'inaugurazione con la curatrice Rosa Lardelli


Domenica 10 settembre 2017, presso Villa Fenaroli a Rezzato, alla presenza di un folto pubblico, si è svolto un evento all’insegna dell’arte della musica e della danza, con l’inaugurazione della personale di scultura di Angela Corti dal titolo: Lithos, e la  performance  di musica e danza dei Nomòi, dal titolo: Sicilo a Eutèrpe.
 L’iniziativa artistica, conclude il successo internazionale di  Londra, nel mese di maggio e di New York, nel mese di  agosto.  

L’evento promosso dall’Associazione Arte Cultura Ars Vivendi , beneficia del patrocinio della provincia di Brescia, del comune di Rezzato, del comune di Rovato e dell’Associazione Artisti Bresciani. 


Il pubblico presente 
Hanno partecipato all’iniziativa: metAgorà ( sviluppo d’impresa); BBC Agrobresciano; Life Video Foto di Brescia; Ph Emanuela Casagrande per le fotografie dei pannelli, in esposizione nella sala mostra.


L'intervento dell'Assessore di Rezzato Claudio Donneschi


Nicoletta Senco, consigliere del comune di Rezzato, nel suo intervento

Erano presenti:

Il prof. Ugo Nappi, presidente dell’Associazione Ars Vivendi, Associazione responsabile della rassegna Arte in Villa; Claudio Donneschi, Assessore alla Cultura, Nicoletta Senco, consigliere del Comune di Rezzato; l’artista Angela Corti; Rosolino Di Salvo ( musicista, compositore e ideatore del gruppo di musica e danza dei Nomòi Ensemble); Giuseppe Zappia, in rappresentanza della Direzione di Villa Fenaroli; tutti coordinati da Rosa Lardelli, responsabile artistico dell'associazione Ars Vivendi e curatrice del progetto Arte in Villa.

La prof.ssa Marta Mai (esperta d’arte e cultrice di Letteratura Italiana Contemporanea, presso l’Università Cattolica di Brescia), ha presentato l’artista Angela Corti e le sue opere con il connubio tra scultura, musica e danza. L’occasione per questa manifestazione artistica - corale concorso di musica e danza, (ideazione di Rosolino Di Salvo e sculture di Angela Corti) - trova l'origine in un reperto archeologico, databile tra il II secolo a.C. e il I secolo d.C. La stele funeraria, in pietra, con inciso un epitaffio, orazione funebre in dodici righe, composta da espressione lirica e melodia, è il più antico brano musicale esistente.
L’epitaffio sull’antica pietra greca, le sculture di Angela Corti, la performance di musica e danza, sono narrazioni di percorsi di vita. 


Il Coordinatore musicale Rosolino Di Salvo in primo piano

Marta Mai con Angela Corti e Rosolino Di Salvo

La serata è proseguita nella Sala Scalabrini per il concerto di musica e danza dal titolo: Sicilo a Eutèrpe. I musicisti e i danzatori dei Nomòi Italian Contemporary Ensemble, coordinati e diretti da Rosolino Di Salvo (Compositore del brano, chitarra e scultura sonora) sono:  Marco Nicolussi e Viktor Csanyi (violino), Paola Herbertson (violoncello), Claudia Peri (flauto traverso), Chiara Borghesi e Nicola Bertelli (danza). 
Il concerto di musica contemporanea elettroacustica per Ensemble orchestrale da camera, è uno spettacolo integrato con la danza e basato su un tema che ha origini nella Grecia classica.
Nel concerto, una " scultura Sonora" di Angela Corti, è stata utilizzata insieme agli altri strumenti.



Il gruppo musicale prima del concerto





Al termine, una cena buffet, ha festeggiato gli artisti e i presenti.

La personale di Angela Corti rimane allestita fino al 3 ottobre.

Porta quadri di Antonio Comini ( progetto Legno). Foto di Luigi Mazzoleni



venerdì 18 agosto 2017

PERSONALE DI SCULTURA DI ANGELA CORTI E CONCERTO DI MUSICA E DANZA


Personale di scultura di Angela Corti dal titolo lithos e
 concerto di musica e danza 
dei Nomòi Italian Contemporary Ensemble
 di Rosolino Di Salvo.



Domenica 10 settembre  2017 dalle ore18.00
Presso Villa Fenaroli a Rezzato/ Brescia

Mostra a cura di Rosa Lardelli 
 Concerto di Rosolino Di Salvo.
Presentazione critica di Marta Mai 

Inaugurazione mostra ore 18:00; concerto di musica e danza ore 18:40; cena a buffet ore 20:00.


La personale di scultura di Angela Corti e Il gruppo di musica e danza dei Nomòi Italian Contemporary, dopo i successi di Londra  (London Canal Museum del 20 maggio) e di New York City (Italian American Museum del 26 agosto), completano la loro rassegna in Italia presso Villa Fenaroli a Rezzato/Brescia, domenica 10 settembre 2017 .

L’occasione per questa manifestazione artistica - corale concorso di musica e danza (secondo ideazione di Rosolino Di Salvo) e di sculture di Angela Corti - è da individuarsi in un reperto archeologico (databile tra il II secolo a.C. e il I secolo d.C., e dal 1966 conservato presso il Museo Nazionale di Copenaghen) ritrovato a Tralles in Asia Minore.
Il reperto è una stele funeraria in pietra con inciso un epitaffio, orazione funebre in dodici righe, composta da espressione lirica e melodia. È il più antico brano musicale esistente.

L’epitaffio sull’antica pietra greca, le sculture di Angela Corti, la performance di musica e danza sono narrazioni di percorsi di vita.

La scultrice Angela Corti

Angela Corti 

Angela Corti, artista bresciana, è attiva nel campo artistico e musicale dal 1990; diplomata all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, approfondisce le tecniche di scultura presso la Scuola delle Arti e della Formazione Professionale Rodolfo Vantini di Rezzato. 
La sua ricerca artistica consiste nella lavorazione di blocchi di pietra, compiendo un’operazione di decostruzione-ricostruzione.


Ensemble dei Nomòi Italian Contemporary nasce dall’intenzione di Rosolino Di Salvo ( musicista e compositore), di coinvolgere,  nella sua ricerca  compositiva, professionisti nel campo della musica, della danza e dell’arte. Nella performance musicale, in Villa Fenaroli, vengono suonate, da Rosolino Di Salvo, anche” sculture sonore”, in marmo, create, dall’artista Angela Corti.
 I Musicisti e i Danzatori dei Nomòi Ensemble che si esibiscono sono: Rosolino Di Salvo (Compositore del brano, chitarra e sculture sonore), Marco Nicolussi e Viktor Csanyi (violino), Paola Herbertson (violoncello),  Claudia Peri (flauto traverso), Chiara Borghesi e Nicola Bertelli (danza).

Per una buona riuscita, dell’evento, si chiede l’adesione al concerto e alla cena buffet entro giovedì 7/9 ( euro 20,00).

Contatti: Ars Vivendi  tel. 339.8637645 
e-mail: r.lardelli@alice.it ; Daphne  tel. 333.6648269
 e-mail: corti.angela@alice.it.

BUFFET del 10 Settembre 2017

Dry snacks
Olive verdi
Pizzette varie
 Focaccine all'olio e rosmarino farcite ai vari gusti
 Mini piadine alla romagnola 
Sfogliatine miste
 Bocconcini di grana in scaglie
Canapé al salmone fumé
Pesciolini fritti
Selezione di verdure fritte in pastella 
Gorgonzola a cucchiaio con crostoni

 Spumante brut, vino bianco e rosso 
Cocktail analcolico, acqua


La personale di scultura di Angela Corti rimane allestita fino a martedì 3 ottobre 2017 



martedì 16 maggio 2017

PERSONALE DI WILLIAM GIUSEPPE VEZZOLI A VILLA FENAROLI



I presenti all'inaugurazione


Nella  splendida Villa Fenaroli, monumento nazionale dal 1735, domenica 7 maggio alle ore 17 e 45, si è svolta l'inaugurazione della mostra di William G. Vezzoli, dal titolo: "andareverso" . 
In esposizione una ventina di opere dell’ ultima sua produzione artistica e una installazione dal titolo: appunti di viaggio, composta da 77 dipinture acquistabili singolarmente.

La mostra di William Giuseppe Vezzoli è promossa dall’Associazione Arte e Cultura Ars Vivendi di Brescia in collaborazione con la direzione di Villa Fenaroli. L’iniziativa artistica beneficia  del  patrocinio del Comune di Rezzato e dell’Associazione Artisti Bresciani.


Erano presenti,  per un loro intervento, coordinati dalla curatrice Rosa Lardelli: 
Il prof. Ugo Nappi, presidente dell’Associazione Ars Vivendi, Associazione responsabile  della rassegna Arte in Villa; 
Dr.Massimo Tedeschi, attuale presidente dell’Associazione Artisti Bresciani, editorialista del Corriere della Sera, scrittore e socio dell’Ateneo di Brescia e di Salò. 
Giuseppe Fusari, direttore del Museo Diocesano d’Arte Sacra di Brescia, docente di iconografia e Iconologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, autore di importanti studi sulla pittura bresciana dal Cinquecento al Settecento.
Diego Toscani, Sindaco di Sarezzo
William Giuseppe Vezzoli,l’artista e Barbara Bignotti  Room Division & Congress Manager, in rappresentanza della Direzione di Villa Fenaroli.












Sono giunti gli apprezzamenti, per l’iniziativa artistica, dall’Amministrazione Comunale di Rezzato. 
Molti gli artisti presenti come attestazione di stima per l’arte di William Vezzoli: 
Lia Fantoni, Emilio Beretti, Pietro Pagnoni, Lino Sanzeni, Mario Raineri, Riccardo Prevosti, Gianbattista Quarena, Luca Pezzoli, Roberta Mai, Ilario Mutti, Tiziano Calcari, Nadia Vezzole Comincioli, Delfina Bordiga, Rosangela Zipponi, Giovanni Faini, Lucio Viola, Deneb Arici, Renato Arici, Conchieri Pierluigi, Laura Zani, Pierangelo Arbosti, Elisa Taiola. Luigina Boemi, Claudio Filippini, Sandro Beffa, Angela Naspro, Rossini Amneris, Veronica Ghidini, Davide Pindossi, Gian Luigi Bisquola, Fabrizio Zubani. 

Ringraziamenti, per la loro presenza, alla prof.ssa Marta Mai e Claudio Zambelli; al dott. Paolo Bettoni, storico dell’arte; al gallerista Andrea Barretta e il suo staff; all’associazione amici dell’arte di Lumezzane; all’associazione Amici della Pieve; a Gian Luigi Sabotti, collezionista e amico dell’artista; a Sergio Isonni, giornalista e attore; a Maria Paola Pasini, direttore di radio TV 51. A Maria Crista Buoso, dottoressa di diagnostica sui beni culturali, presso l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.

Intervento di Giuseppe Fusari

Intervento di Massimo Tedeschi


La sala vista dalla galleria nel momento dell'inaugurazione

La serata è proseguita presso l’American bar della Villa, per un brindisi all’arte e, per molti presenti, l’inaugurazione si è conclusa con una cena.





Porta quadri, in esposizione, di Antonio Comini, progetto legno - Brescia.

Fotografie di Luigi Mazzoleni - Life Video Foto di Brescia.

Video ripresa di Cesare Belotti.


La personale di William Giuseppe Vezzoli, per il successo di critica, è prorogata a fine giugno

domenica 30 aprile 2017

MOSTRA D'ARTE CONTEMPORANEA DI WILLIAM G.VEZZOLI


Villa Fenaroli vista dalla strada

Mostra d’arte contemporanea di 
WILLIAM GIUSEPPE VEZZOLI

Da domenica 7 maggio a domenica 11 giugno 2017
VILLA FENAROLI 
via Mazzini, 14 – Rezzato/Brescia 

INAUGURAZIONE domenica 7 maggio alle ore 17,30

Mostra a cura di Rosa Lardelli 
Introduce il prof Ugo Nappi
Presentazione critica di Giuseppe Fusari
(Direttore Museo Diocesano)

Installazione dal titolo: appunti di viaggio  213 x 61 x 17

William Giuseppe Vezzoli vive e opera nel bresciano.
Possiede un curriculum considerevole, che lo vede presente dal 1976 in mostre personali e collettive sia in Italia che all’estero.
Nel 2004 ha esposto, su invito, presso il castello Estense di Ferrara alla seconda biennale internazionale d'arte contemporanea.
Nel 2007 ha partecipato al Simposio Internazionale d’Arte Moderna Città di Kecskemet (Ungheria)
Sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private in Italia, Francia, Spagna, Germania, Ungheria, Inghilterra, Irlanda e Australia.
L’artista William Giuseppe Vezzoli  è giunto ad una rielaborazione delle proprie conoscenze con una personale scrittura visiva che, non solo esprime la sua creatività ma anche la sua soggettività, le sue sensazioni e le sue emozioni.
Il suo linguaggio informale mescola l’astrazione con la realtà, fatta di ricordi, memoria, esperienze.

Freccia rossa

Cenni critici di Giuseppe Fusari 
(Direttore del Museo Diocesano d’Arte Sacra di Brescia e Docente di laboratorio di catalogazione e schedatura di opere d’arte della facoltà di lettere e filosofia presso la sede bresciana dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Curatore di mostre è autore di importanti studi sulla pittura bresciana dal Cinquecento al Settecento, partecipa ad importanti convegni, tiene lezioni e seminari).

[…] da quando l’uomo ha deciso di fare arte, il meccanismo è stato questo: accorgersi. Sì: accorgersi che quello che c’è non è scontato, che c’è qualcosa che esiste indipendentemente da me, che esiste un filo, una connessione tra quello che sono, quello che vedo e quello che vivo. 
Fare arte è arrendersi a non essere distratti e, soprattutto, a cercare quel filo rosso che sembra disperso ma che c’è perché si presta attenzione alle cose e non solo a quelle che sembrano fondamentali. Alla porta appoggiata a terra e alle lamiere consumate dalla ruggine che hanno fatto un servizio ormai dimenticato. […]
Credo che la ricerca di William Vezzoli, dalle prime opere ad oggi, segua questo percorso. Non c’è discontinuità tra i primi lavori e gli ultimi, se non a livello formale. In più la ricerca si è fatta sempre più attenta al peso delle cose. Intendo dire: il suo lavoro non può definirsi più pittorico e non ancora scultoreo. E non è nemmeno assemblaggio o riuso. […]
Non è più pittura e non è ancora scultura. Perché il modo di procedere è per via di ricostruzione, cioè per via di riconoscimento. Le cose vanno al loro posto secondo un ordine che le fa tornare ad essere qualcosa. In questo senso non basta la pittura, ma non serve la scultura. L’una finge la tridimensionalità, l’altra la inventa. Invece la costruzione (e la ricostruzione) rimette in circolo quello che esiste e lo fa di nuovo riconoscere come essere significativo. […]
L’ordine è la cosa più affascinante dell’arte di William Vezzoli. Un ordine che costringe alla stessa sua concentrazione nel fare. Davanti a un suo lavoro quello che conta, come prima cosa, è riconoscere l’ordine. In entrambe le sue accezioni: come precisione e come scansione. La prima è facilmente comprensibile ed è, credo, la marca più evidente dell’opera di Vezzoli; la seconda è meno evidente ma altrettanto necessaria per non fermarsi alla semplice piacevolezza estetica. C’è da capire in quale ordine guardare quelle cose che sono rimesse davanti all’attenzione, che diventano ancora visibili. Un ordine che mette davanti a un tale amore per le cose ritrovate che è fragile come lo stratificarsi dei materiali che l’artista utilizza per la costruzione delle sue opere, un avvicinarsi fragile alla ricostruzione dell’esistente. 
Così ogni opera è un viaggio, sia che tratti del viaggio, sia che tratti di altro. Che fugga via come le vele o si depositi nelle concrezioni catramose dei neri intensi, o si perda ancora a sfumare in azzurri che sfarinano nel rosso, nel ruggine, nel viola profondo. Tutto è viaggio e tutto si dimostra viaggio perché è percorso e si snoda come un riconoscimento dato solo al viaggiante, a quello che, anche stando perfettamente fermo, sa di muoversi, di evolvere con il moto della terra e col respirare dell’universo. Il viaggiante dimostra di non aver bisogno se non del suo viaggio, ossia del suo ritorno a quello che non si vede più per il troppo star fermi e non guardare. 
Forse il “viaggiante” sorride guardando quei pezzi avvicinati che ricostruiscono il segno delle cose che si tornano a vedere. Se sorride è perché pensa che ci saranno sulla terra altri “viaggianti” che con lui condividono questa voglia di farsi strappare dal vento rimanendo fermi e contraddittori come chi vede l’ordine nelle cose scomposte e scommette sulla bellezza di quello che la bellezza l’ha persa nel distruggersi del tempo e delle mansioni che l’hanno fatto essere. […]
In questo finire e non finire mai sta il pensiero di William Vezzoli. E di pensiero parlo perché, più che per altri, l’opera è il risultato del pensiero e un pensiero continuo che si traduce nel continuare a tentare di scrivere e riscrivere quella ricerca dell’ordine e dell’essere che troppo spesso sfugge e si disfà nella consuetudine del quotidiano. […]   

MOSTRA  PERSONALE  di William G. Vezzoli.

DOVE  Villa Fenaroli - via Mazzini, 14 - 25086 Rezzato/Brescia 

APERTURA   7 maggio - 11 giugno 2017, con entrata libera e gratuita, tutti i giorni, dalle ore 10,00/22,00.

CONTATTI  Rosa Lardelli - Associazione Arte Cultura Ars Vivendi  via Sandro Pertini, 29 - Brescia Tel. 030.3530557 cell.3398637645. r.lardelli@alice.it . www.rosaeventi.blogspot.com http://www.villafenaroli.it/eventi-brescia/apazio-arte-villa-fenaroli/