mercoledì 22 novembre 2017

INAUGURAZIONE PERSONALE DI PITTURA DI ARNALDO PELLIZZARI

Inaugurazione

Nella  splendida Villa Fenaroli, monumento nazionale dal 1735, domenica 19 novembre 2017 alle ore 17:30 è stata inaugurata la personale di pittura di Arnaldo Pellizzari dal titolo: tracce.
L’iniziativa promossa dall’associazione Arte Cultura Ars Vivendi in sinergia con la direzione di Villa Fenaroli, beneficia del patrocinio della Provincia di Brescia del Comune di Rezzato e dell’Associazione Artisti Bresciani.
L'inaugurazione è iniziata con l’intervento introduttivo del prof. Ugo Nappi, presidente dell’associazione Ars Vivendi ( Associazione responsabile della rassegna Arte in Villa).
Ha coordinato  Rosa Lardelli, curatrice della mostra.


i relatori


introduce Ugo Nappi



Sono intervenuti :
la dott.ssa Nicoletta Senco, consigliera del Comune di Rezzato;
l’architetto Luciano Filippini, presidente dell’associazione culturale Carmagnola di Castenedolo;
il signor Diego Gorni, componente dell'associazione Carmagnola;
Paolo Sacchini, storico e critico d’arte; 
l’artista  architetto Arnaldo Pellizzari;
la sig.ra Barbara Bignotti, in rappresentanza della Direzione di Villa Fenaroli.

Paolo Sacchini, storico e critico d’arte, docente presso l’Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia e Direttore della Collezione d’Arte Contemporanea Paolo VI a Concesio ha presentato l’artista e le sue opere. 


intervento di Nicoletta Senco per il comune di Rezzato




intervento di Paolo Sacchini, storico e critico d'arte

l'artista Arnaldo Pellizzari e la moglie AnnaMaria

Sono giunti  i saluti e gli apprezzamenti, per l’iniziativa artistica, dalla segreteria del Presidente della Provincia di Brescia Pier Luigi Mottinelli; da Gianbattista Groli, sindaco di Castenedolo; da Dino Santina già presidente dell’Associazione Artisti Bresciani; da Claudio Donneschi, Assessore alla Cultura del Comune di Rezzato; da Massimo Tedeschi, attuale presidente dell’Associazione Artisti Bresciani. 
Ringraziamenti per la presenza del prof. Riccardo Bartolotti, ad Andrea Barretta, giornalista, gallerista e critico d’arte e il suo staff; ai numerosi artisti intervenuti (Arbosti Pierangelo, Lia Fantoni, Riccardo Prevosti, Silvana Lunetta, Dall’Asta Oliviero, Pietro Pagnoni, Giuliana Busi, Katia Sellini, Giovanni Faini, Bodei Felice, Ulisse Gualtieri, Gallina Luciana, Delfina Bordiga, Ivan Battaglia).
Un particolare ringraziamento a tutte le persone che hanno contribuito al buona riuscita di questa iniziativa: ovviamente all’artista architetto Arnaldo Pellizzari, al critico e storico dell’arte Paolo Sacchini, al prof Ugo Nappi, alla prof.ssa Marta Mai, a Claudio Zambelli e all’attiva e fattiva collaborazione di Luigi Mazzoleni.
Il vernissage è proseguito presso l’American bar della Villa, per un brindisi all’arte e all’artista Arnaldo Pellizzari. 


gli invitati al brindisi offerto dall'artista




La mostra rimane allestita fino al 22 dicembre con entrata libera e gratuita, tutti i giorni, dalle ore 10 alle ore 22.

Porta quadri, in esposizione, di Antonio Comini, progetto legno - Brescia.
Fotografie di Luigi Mazzoleni - Life Video Foto di Brescia.



venerdì 17 novembre 2017

PERSONALE DI PITTURA DI ARNALDO PELLIZZARI



Invito



Personale di pittura di Arnaldo Pellizzari dal titolo: tracce 

Inaugurazione domenica 19 novembre 2017 alle ore 17:30

La personale di pittura di Arnaldo Pellizzari promossa dall’associazione Arte Cultura Ars Vivendi in sinergia con la Direzione di Villa Fenaroli, beneficia del patrocinio della Provincia di Brescia, del Comune di Rezzato e dell’Associazione Artisti Bresciani.

Mostra a cura di Rosa Lardelli.
 Presentazione critica di Paolo Sacchini.



Luna park  olio/acrilico cm 100 x 70



Arnaldo Pellizzari, architetto, scultore e pittore, è nato a Verona nel 1937. Dotato di innate doti artistiche, le educa, protraendo studi adeguati presso l’Accademia di Belle Arti di Verona e, in seguito, presso l’Accademia di Venezia, dove, sotto la guida di insigni maestri, approfondisce la scultura e la pittura. Venezia è occasione di incontri, contatti e confronti (frequenta De Chirico e Felice Carena), che arricchiscono e allargano le sue aspettative.

Nel1956, per due anni, frequenta il reparto di scenografia dell’Opera, alla Scala di Milano. Da eclettico artista accreditato, nel 1958 ritorna a Venezia, dove si iscrive alla Facoltà di Architettura e si laurea. 

Nel 1960 è premiato, con medaglia d’oro “Città di Verona”, per la scultura. Quale architetto, si impegna con assiduità nella professione e, emergendo e allargando le frequentazioni artistiche al campo europeo, continua a scolpire e a dipingere.

Nel 1970, per circa due anni, ha  costanti contatti con l’Istituto für Umweltplanung di Ulm diretto da Max Bill, (l’Istituto è la continuazione della vecchia Bauhaus). Dal 1981 intensifica l’applicazione alla pittura, tanto che, nel 1988, è in grado di allestire mostre a Schaffhausen e nel 1988 a Zurich, che riscuotono grande consenso, e di esporre, nel 1990, con successo, rispettivamente a Venezia, a Roma e a Verona. Apprezzato e stimato anche quale scultore, nel 2005 è richiesto di realizzare due mega-sculture, che sono posizionate all’ingresso dell’autostrada A4 Brescia- Padova. In seguito, continuando a dipingere, espone con regolarità in Italia e all’estero. In successione lo vediamo a Desenzano del Garda nel 2011, a München nel 2013 e, nel 2015, con un’antologica, al Museo Helferhaus di Bachnang a Stuttgart e, con una personale, a Parigi, presso la Galleria Besseisce.

Le mostre di Arnaldo Pellizzari riscontrano sempre unanimi consensi di critica e di pubblico per l’armonia delle forme, l’accattivante cromatismo e l’espressionistica comunicazione.


Pignataro, il porto ad ovest di Lipari - olio su tela cm 70 x 70


Cenni critici di Paolo Sacchini,  storico e critico dell’arte, Direttore del Museo Collezione Paolo VI di Concesio (Bs).

È piuttosto difficile delineare un profilo complessivo della pittura di Arnaldo Pellizzari, che nel corso dei decenni ha saputo sperimentare felicemente – con l’apertura tipica di chi svolge con consapevolezza e soddisfazioni l’attività di architetto, ma non dimentica il primo amore per colori e pennelli […] In occasione di questa mostra, però, si è inteso proporre al visitatore la pittura che si può definire come la più tipica e la più personale di Pellizzari, ovvero una pittura che se da un lato non rinuncia affatto alla suggestione figurale, dall’altro trascrive il dato naturale con una corsività lirica e antinaturalistica che sfugge alle definizioni e che si nutre – specialmente – di accordi cromatici sapienti. 
In tutte le opere esposte si possono, infatti, individuare le tracce residuali, ma non per questo meno intense, di figure e oggetti reali, che vengono però riportati sulla tela solo a conclusione di un processo metamorfico che li sintetizza e per così dire li sublima, lasciandone infine emergere solamente l’essenza più intima. In tal senso, l’opera di Pellizzari sembra trovare una inaspettata e spontanea convergenza – tra gli altri – con il lavoro di alcuni protagonisti del Gruppo degli Otto (soprattutto Birolli e Morlotti, si direbbe), sia pur rivisitati alla luce di una tensione emozionale che si sfoga nelle accensioni subitanee di un colore fauve.

MOSTRA di  Arnaldo Pellizzari 

DOVE  Spazio Arte Villa Fenaroli - via Mazzini, 14 - 25086 Rezzato/Brescia 


APERTURA dal 19 novembre al 22 dicembre  2017, con entrata libera  e gratuita dalle ore 10 alle 22, tutti i giorni . 


CONTATTI 
  Rosa Lardelli – Associazione  Arte Cultura Ars Vivendi   cell.3398637645. r.lardelli@alice.it .  www.rosaeventi.blogspot.com; www.arnaldopellizzari.com