martedì 4 novembre 2014

PERSONALE DI BRUNO RINALDI PRESSO SPAZIO ARTE VILLA FENAROLI - PALACE HOTEL


PERSONALE DI BRUNO RINALDI 
Inaugurazione 
domenica 9 novembre 2014 alle ore 17,30.

La mostra di BRUNO RINALDI  è organizzata  dall’ Associazione Arte e Cultura  Ars Vivendi  con la collaborazione della galleria d’arte Lo Spazio di Brescia, patrocinata dal Comune di Rezzato, Associazione Artisti Bresciani e Associazione Rezzato Arte Cultura.

Mostra a cura di Rosa Lardelli

 Presentazione critica di Sonia Paini 


Bruno Rinaldi, pittore e incisore, è nato nel 1934 a Brescia, dove vive e lavora. Dotato d’innate doti artistiche, ha cercato conferma e guida nello scultore Domenico Lusetti, maestro universalmente conosciuto, che l’ha classicamente educato. In seguito, forte di tale base, ma da autodidatta, Bruno Rinaldi ha fortemente voluto e individuato il “suo” modus operandi, che lo connota e lo distingue per forma e per comunicazione.
Dal 1956, lavorando intensamente, ha esposto con successo oltre i confini europei, e ha inciso con il suo stile e con il suo messaggio che, fin da giovane - aderendo al Gruppo Denunzia - avvalorava la razionalità e manifestava impegno sociale.

I miti
Le opere di Bruno Rinaldi non hanno ricercatezza formale ed evitano astuzie di mestiere per prediligere scene scarne, con cui condannare la ricorrente irrazionalità dell’uomo storico.
Senza enfasi, senza eccessivo espressionismo, ma con perseverante continuità - e con fronte corrugata - Bruno Rinaldi costruisce scene. A volte si sovrappongono per corrispondere all’urgenza di essere fissate, a volte tratti scuri si alternano quali veli che coprono o veli che si sollevano.
La metafora artistica è esplicita: il tempo può offuscare il ricordo ma la mente lo deve riaccendere

Cose di altro secolo


Se l’artista Bruno Rinaldi riproduce personaggi famosi, spesso assunti a miti generazionali, e, issando scaffali, allinea le loro fotografie, memore di quando, un po’ ingenui, ci si identificava in un sogno e con lui si volava, o affascinati dal genio se ne circuiva la Musa, mira a dissacrare il fagocitante consumismo, il travolgente rampantismo, che nulla rispetta nella sua folle corsa, in preda a incommensurabile egoismo, a freddezza di cuore, a ottusità di mente. In sintesi, intuiamo che Bruno Rinaldi richiama il valore della cultura dei padri, il rispetto del prossimo, delle cose e di noi stessi, che, creativamente impegnati, riflettiamo sul nostro vissuto, guardando in avanti con la consapevolezza di aspirare a mete qualificanti da tramandare, affinché l’uomo progredisca.                                         (testo critico Prof.ssa Marta Mai)

Cantautori

La Mostra  rimane aperta al pubblico fino a mercoledì 3 dicembre 2014, con entrata libera tutti i giorni,
 dalle ore 10 alle ore 22

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